lunedì 11 febbraio 2013

Nuovo redditometro: documentare le spese


Alla luce del nuovo redditometro è opportuno conservare in modo forse più esteso, rispetto a prima, la documentazione delle spese sostenute dalla famiglia. Ma con alcuni limiti e senza  esasperare la "raccolta" delle carte.... Non tutto quello che testimonia il sostenimento di una spesa deve essere conservato. L'Agenzia delle Entrate dispone già di molte informazioni, grazie all'anagrafe tributaria. non ha senso conservare gli scontrini della spesa, delle spese per l'abbigliamento. Conserviamo invece la documentazione che può avere un riscontro con terzi, per esempio le spese condominiali (il riscontro è con l'amministratore), le spese scolastiche (il riscontro è con la scuola) e si tratta di documenti intestati e univocamente riferiti a noi.


Intervento al TG di Telepordenone del 31/01/2013

venerdì 1 febbraio 2013

Il saldo IMU 2013: la scadenza del 17/12/2012


Scadenza del 17/12/12: piccolo riepilogo degli adempimenti e dei conteggi, nell'ottica della proroga della dichiarazione IMU

E' pronto il decreto attuativo del nuovo redditometro


Con l'approvazione del decreto attuativo, il nuovo redditometro ha ora gli strumenti per essere utilizzato dai verificatori. E' davvero necessario impostare un "bilancio familiare"? E quale documentazione conservare?  Suggerimenti per documentare le "entrate" familiari

L'obbligo della Pec per le ditte indivuduali


L'obbligo di dotarsi di indirizzo di posta elettronica certificata è esteso, adesso, anche alle ditte individuali di nuova costituzione. Si segnala che lo strumento, utile e non costoso, è messo a disposizione anche dei semplici cittadini attraverso un indirizzo gratuito per relazionarsi più comodamente con gli uffici pubblici.