giovedì 17 settembre 2015

Modello 770 dei sostituti di imposta per il 2015: attenzione al penale!

Per effetto di una ennesima proroga la scadenza per l’invio del modello 770 è stata fissata al 21/9/2015.
Il modello 770 (qui parliamo di quello semplificato) è quello che deve essere inviato dai sostituti di imposta che hanno erogato compensi nel corso del 2014 a lavoratori subordinati o parasubordinati, oppure hanno erogato compensi assoggettati a ritenuta d’acconto, come le collaborazioni occasionali oppure i compensi a professionisti ed agenti.
Le eventuali violazioni commesse dai sostituti di imposta, cioè i soggetti che hanno erogato questi compensi, possono rientrare nei casi sanabili con il ravvedimento operoso, pagando sanzioni ridotte.
La violazione può essere quella di omessa applicazione della ritenuta ( il compenso al professionista è stato pagato per intero, senza trattenere il 20%), oppure il semplice mancato versamento della ritenuta, anche se applicata. Lo stesso dicasi nel caso di dipendenti.
Le sanzioni sono rispettivamente del 20% e del 30%.
La riduzione della sanzione è pari ad 1/8 se si sana il proprio errore del 2014 entro il 21/9, data di invio del modello 770. Nulla vieta di sanare anche in data successiva, con degli abbattimenti rispetto alla sanzione intera sempre minori, ma solo fino a che non sia notificato un atto impositivo (magari un avviso di accertamento).
Se il mancato versamento di ritenute dovesse essere superiore alla soglia di 50.000 euro, si integra anche una violazione penale, se essa non viene sanata entro la data di invio del modello 770 relativa all’annualità della violazione. Va infatti considerata l’eventuale ipotesi di versare con il ravvedimento almeno l’importo necessario a portare l’omesso versamento al di sotto della soglia di rilevanza penale (50.000 ), entro il 21/9/15. Se si versa oltre quella data, come dicevamo, il ravvedimento è valido anche se costa un po’ di più, ma non evita che questo omesso versamento costituisca reato. E’ quindi una data da tenere in grande considerazione.

Non ultimo, se compilando il 770 non dovessero essere indicate le ritenute effettuate, potrebbe essere contestata anche la sanzione da dichiarazione infedele, dal 100% al 200% delle ritenute non versate. Massima attenzione quindi alla compilazione.

Voucher per l'internazionalizzazione: un finanziamento a fondo perduto dal 15/9/2015

L’iniziativa prevede lo stanziamento di 10 milioni di euro che sono destinate a:
PMI, RETI DI IMPRESE, MICRO IMPRESE, che devono essere costituite in forma di società di capitali anche società cooperative.
Il sostegno al processo di internazionalizzazione si concreta con un voucher di 10.000 Euro erogato a fondo perduto per le imprese che hanno avuto, almeno un anno tra gli ultimi tre, un fatturato minimo di 500.000 Euro. Questo requisito non è richiesto se si tratta di start up.
L’agevolazione si richiede solo dal sito del ministero (MISE) e per via telematica; le domande potranno essere compilate a partire dal 15 settembre in modalità “ pre- compilazione”. Gli invii effettivi dovranno essere effettuati a partire dal 22 settembre, e dal momento che i fondi verranno erogati in ordine di arrivo delle richieste, è opportuno tenere presente che la pre- compilazione potrebbe agevolare una veloce spedizione telematica di un documento che sarebbe già pronto all’alba del 22 settembre.
Funziona così: i 10.000 euro vengono concessi a condizione che l’impresa finanzi, di tasca sua, almeno 3.000 euro. Il progetto deve costare quindi almeno 13.000 euro.
In cosa consiste il progetto? Nell’ inserire una figura specializzata, un manager tra quelli inseriti in un apposito elenco stilato dallo stesso ministero, che avrà il compito di progettare e gestire lo sviluppo verso i mercati esteri dell’azienda. Questa figura  dovrà permanere in azienda per almeno 6 mesi.
Il primo passo, dopo l’accesso al sito del MISE, è registrarsi; a quel punto si può accedere all’elenco dei manager e scegliere la figura più adatta; una volta ricevute le credenziali si compilerà (o pre- compilerà) on line la richiesta di agevolazione.


Il finanziamento sarà erogato a saldo e in unica soluzione.