La legge di stabilità 2016 ha introdotto la possibilità di uno sconto Imu in una
situazione relativamente comune: gli immobili in comodato ai parenti. E’
infatti possibile abbattere del 50% la base imponibile imu e anche tasi per
quegli immobili che sono concessi in comodato ai parenti in linea retta entro
il primo grado (quindi genitori e figli). Vediamo quali sono le condizioni.
venerdì 15 gennaio 2016
mercoledì 13 gennaio 2016
Regime dei minimi: la finanziaria 2016 lo ha eliminato. Ma è proprio vero? C'è ancora qualche giorno di tempo!
Il regime dei minimi (aliquota agevolata del 5%), prorogato
dalla finanziaria dell’anno scorso, è stato “eliminato” nella finanziaria 2016:
non c’è più traccia della possibilità di iniziare un’attività con questo
regime, a partire dal 1/1/2016. E’ infatti previsto che, da questa data, si
posso iniziare un progetto di impresa o professione solo attraverso il regime
forfetario, quello di fatto introdotto l’anno scorso, ma con alcune modifiche
che, a dire il vero, sono utili ed a favore del contribuente.
Sono aumentati i ricavi- soglia: sono stati alzati infatti
di 10.000 euro i ricavi per le attività di impresa, e di 15.000 euro per le
attività professionali.
Inoltre, è previsto un trattamento privilegiato (si torna di
fatto al 5%) per i primi 3 anni di attività, quando il contribuente rispetta
particolari requisiti (che volendo indagare sono in pratica gli stessi che
erano richiesti dal nuovo regime dei minimi: uno su tutti il requisito della
novità: non si deve trattare di un’attività che era già svolta in precedenza,
anche sotto forma di lavoro dipendente. Su questo punto ci sono molte
casistiche da analizzare, quindi ogni caso va analizzato a sé).
Chi volesse aprire una nuova attività con il regime dei
minimi, quindi, non può più farlo?
Tecnicamente, in effetti, sì. Ancora per qualche giorno.
Iniziare una nuova attività prevede una comunicazione all’agenzia delle
entrate, e, quando richiesto, alla Camera di commercio, ENTRO 30 GG DALL’INIZIO
DELL’ATTIVITA’ STESSA. In pratica, quindi, entro il 30 gennaio possiamo
comunicare attività che sono iniziate fino al 31/12/2015. E fino a quella data
il regime dei minimi esisteva ancora.
Vale la pena di valutare la possibilità: ancora per pochi
giorni SI PUO’ FARE!
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