Nuove possibilità di rateazione da Equitalia

Nuove possibilità di rateazione da Equitalia. L'importo di riferimento sul quale è concessa la rateazione senza particolari giustificazioni è stato innalzato a 50.000 Euro e il numero di rate concesse è stato aumentato ad un massimo di 72 rate mensili. Questa nuova possibilità porta con sé risvolti positivi per il contribuente, una volta ottenuta la rateazione: per esempio, per la richiesta del Durc.

Intervento al TG di Telepordenone del 9/5/2013

Nuova stretta sul contante: banconote di grosso taglio. Provvedimento della Banca d'Italia

L'utilizzo del contante è considerato di per sé elemento di rischio. La Banca d'Italia dà un nuovo indirizzo alle banche, in questa direzione: quando i movimenti per contanti includono banconote dal taglio di 500 Euro, il rischio è maggiore. In questi casi, le banche  sono tenute ad effettuare specifiche indagini ed approfondimenti per verificare le ragioni sottostanti alle operazioni che coinvolgano banconote di grosso taglio. In assenza di ragionevoli motivazioni devono astenersi dall'operazione, segnalare all'autorità antiriciclaggio fino ad arrivare a sospendere il rapporto continuativo eventualmente in essere con il richiedente.

Questo regolamento sarà pienamente applicabile dall'1/1/2014.

Intervento al TG di Telepordenone del 2/5/2013

Accertamento bancario e presunzioni legali: non solo per imprese e professionisti

La sentenza della Corte di Cassazione del 3 aprile ribadisce in modo chiaro il principio che il contribuente sottoposto a indagini finanziarie nel cui c/c vengano individuati versamenti non giustificati, si vedrà imputare a maggior reddito tali versamenti, come presunzione legale relativa. Anche se è un privato. Per professionisti e imprese c'è inoltre una presunzione in più: anche i VERSAMENTI non giustificati sono ricondotti a maggior reddito non dichiarato, in base alla logica che tali prelevamenti potrebbero essere stati utilizzati per acquisti di fattori produttivi che generano reddito.
Da queste presunzioni ci si può difendere solo fornendo prova contraria.


Intervento al TG di Telepordenone del 18/4/2013