lunedì 23 maggio 2016

L'8 per mille in realtà è più simile ad un televoto che ad una scelta... ne sei consapevole?


La firma apposta in dichiarazione dei redditi per una delle 12 opzioni relative all'8 per mille non è una scelta. Non decide affatto su dove andrà la NOSTRA Irpef, quella della nostra dichiarazione.

Questo ragionamento è vero per il 5 per mille, e per il 2 per mille (che da quest'anno consente di sostenere non solo i partiti politici ma anche alcune associazioni). Ma non è così per l'8 per mille.
La scelta nella nostra dichiarazione contribuisce solo a determinare la percentuale di "gradimento" di uno del 12 destinatari (11 confessioni religiose e lo Stato). In quella percentuale di gradimento rientra in criterio di ripartizione di tutta l'irpef di tutti i contribuenti: anche di quelli che non hanno effettuato alcuna scelta. Che si trovano, quindi, a sostenere con la loro irpef tutte quelle 12 voci, nella percentuale scelta dagli altri, quelli che hanno apposto la firma. Il meccanismo spiegato brevemente in questo video di 2 minuti.

Intervento al TG di Telepordenone del 19/6/2016

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